martedì, novembre 29, 2005

recensionissima su Kathodik.it

Kathodik Best Release
Temponauts-s/t
autoproduzione

Arrivati direttamente dalla quinta dimensione in quel di Piacenza
ecco un gruppo che sarebbe sicuramente piaciuto a
Greg Shaw (R.I.P.). Se non li scoprite voi ora, è probabile che o faccia la Rhino tra qualche lustro per pubblicare l'ennesimo cofanetto di Nuggets. Volete aspettare tutto questo tempo?


Che bella sorpresa! Ecco un gruppo di cui abbiamo bisogno. In Italia Specialmente. I Temponauts guardano con occhio puro alla musica (a quella vera!); ciò tradotto significa: nessuna concessione alle mode del momento e nessuna strizzatina d’occhio agli anni ’80.Il loro EP racchiude quattro pepite incredibili, forse non abbastanza per giudicare esaustivamente il gruppo ma che già la dice lunga sulla loro bravura. Not in the morning afferma forte e chiaro la loro essenza (sixty)garage, The down bums e Captain Frustration intrecciano chitarre jangle con delle armonizzazioni vocali felicissime (che siano andati a scuola con i Teenage Fanclub?), mentre in Men of dangerous maybe sembra di attraversare il deserto a bordo di una decappottabile del ’64 guidata da Alex Chilton. Dopo tanta grazia il proposito più immediato è che i Temponauts mantengano la loro purezza il più a lungo possibile. Ragazzi, non fate scherzi!

Paolo Scortichini
www.kathodik.it

Grazie per la davvero bella recensione e anche per la fiducia.
Continuiamo la ricerca di un chitarrista!

lunedì, novembre 28, 2005

AAA-Chitarrista massimo terza mano cercasi!-

Sei un chitarrista disoccupato?
Allora contattaci...forse cerchiamo proprio te!

domenica, novembre 27, 2005

T-mp3

Su tortonabeat.com, sito bellissimo e coloratissimo -andatelo a visitare!! - , hanno linkato l'mp3 di "Captain Frustration".

Grazie a Fabio e Georgia.

www.tortonabeat.com

giovedì, novembre 24, 2005

Rookies in tour...



the Rookies Live!
Sabato 10 Dicembre presentazione del nuovo LP su TEEN SOUND "Out of Fashion" allo ZION Club (Morbio Inferiore-Chiasso).
Ad accompagnarli il DJ Set di HENRY from MILANO MODS.
Dice la leggenda che una sera del tardo autunno del 1966 il telefono di Phil Dick prese a squillare. Quando questi rispose si trovo a parlare con Tim Leary e John Lennon. John, all'epoca in Canada con Epstein per sistemare alcuni affari dei Beatles, disse aPhil che aveva appena letto il nuovo "Le tre Stimmate di Palmer Eldritch" e aveva improvvisamente visto la luce. Phil, preso alla sprovvista, non ebbe il tempo di sottoporlo ad uno dei suoi particolari test per stabilire con chi stesse in effetti parlando, e si limitò ad ascoltare Lennon che strisciando sul pavimento, nel pieno di un acid test singhiozzava: "Ecco cosa volevo dire, è questo! E' Questo!". Dick se la rise moltissimo, ma quando uscì il Sgt Pepper riconobbe qua e là nell'album certi frammenti sballati che lennon gli aveva confidato provenire dalla lettura di "Palmer Eldritch". E Leary confermò.

Da più parti definito il "grande romanzo pschidelico" senz'altro è uno dei libri più grondanti di riferimenti drogastici di tutti i tempi. Anzi, il romanzo stesso è un viaggio senza speranza che collassa su se stesso intrappolando il lettore in un universo minaccioso, infestato da immani presenze predatorie e dove l'orizzonte teologico si svela essere dominato nientemeno che da un Cristo Negativo - il super imprenditore Palmer Eldritch, tornato da chissà dove per dominare il mondo con la sua Anti-Eucaristia, il "Chew-Z"...Per dirla con Carlo Pagetti: "Droghe illegali, stimmate divine, tesi gnostiche, Barbie Dolls, Palmer Eldritch è tutto questo e in più una grandiosa storia di invasione della terra". E voi non l'avete ancora letto?

lunedì, novembre 21, 2005

giovedì, novembre 17, 2005

L'uomo nella foto sono 100 e più anni che conta palle, me l'ha detto Dio che ogni tanto mi appare in sogno. Più verso il Week-End...

"Noi chiediamo solo che nei libri accanto alla teoria dell'evoluzione di Darwin ci siano anche altre teorie."
"Bene, ma quali? La teoria evoluzionistica non è filosofia, è scienza...è un pilastro delle scienze naturali."
"Si, ma a noi non piace che sia - ecco questa è la tesi di Darwin e spiega come siamo arrivati al mondo di oggi ...presa come una verità assoluta..ci sono delle falle in questa teoria".
"Anche nella I relatività di Einsten ci sono delle falle, però il telefonino lo usi...cioè funziona!"

Questo scambio di battute l'avessi trovato in Monty Python sarei morto dal ridere... surreale, irresistibile, geniale...
L'ho invece purtroppo intercettato in televisione (su La7, "l'Infedele"), dove un attonito Lerner discuteva con gente sui 20/25 anni che mettevano allegramente in forse la teorie dell'evoluzione di C. Darwin. Probabilmente le "altre teorie" che i Creazionisti - così li chiamiamo con il loro nome-chiedevano di veder citate su libri di, si badi bene, scienze naturali, in definitiva si riduce alla storia della Genesi. Ossia queste persone chiedono che sui libri di storia dell'evoluzione BISOGNEREBBE ASSOLUTAMENTE trovare scritto così (altrimenti si è sporchi comunisti?):
"L'uomo è il risultato di suppergiù un paio di milioni di anni di evoluzione. Ma attenzione, siccome è ad immagine e somiglianza di Dio, potrebbe essere il risultato di un venerdi lavorativo del succitato Sig. Dio. Per la donna è bastata una costola..."
Pare che negli U.S. stia per avvenire davvero. O forse è già anche avvenuto. Pensare che una volta neli U.S. mettevano le immagine degli astronauti-John Glenn-tra le vetrate delle cattedrali-S. Francisco-a testimoniare l'impegno di tutta la sociètà verso il futuro. Ma cosa cazzo è successo?
Io intanto levo la polvere dalla mia fidata Rickenbacker, che domenica si ricomincia a provare.

domenica, novembre 06, 2005

Rockers.it sui Temponauts...

The Temponauts - Promo CD, 2005

Nuove stelle garage nascono..



1. Men of dangerous
2. The down bums
3. Captain frustation
4. Not in the morning

Gran bell’esordio per questo trio piacentino con la passione per la fantascienza di P.K.Dick, la testa nei Sixties ed il culo ben piantato nel presente.Se infatti le influenze evidenti della band vanno collocate nell’ambito del suono anni sessanta, la qualità della registrazione e la grana sonora riportano immediatamente ad un approccio moderno alla materia: impossibile non pensare al grande revival del suono garage dei primi anni ’80 e ad etichette come la SST.
Quattro brani che attraversano la gamma del suono “paisley”, in quella contaminazione tra attitudine rock e accenti folk, melodia ed elettricità, jingle-jangle chitarristico di diretta ascendenza Byrdsiana e rigurgiti del Texas garage-punk à la 13th floor elevators: la iniziale “Men of dangerous maybe” mi ha ricordato bands degli anni ’80 come Dream Syndicate, Texas Instruments o Green on red, mentre “The down bums” è puro zuccheroso pop anni sessanta.“Captain Frustration” è memore dei Beach Boys e la conclusiva “Not in the morning” ha il piglio più incendiario della battle of the bands.In generale un ottimo esordio per Pibio (chitarra e voce), Andrea (basso e voce) e Pablo (batteria), con buona padronanza dei propri strumenti, qualità compositiva ed esecutiva invidiabile e buona pronuncia inglese (difetto principe di varie bands anglofone…).Aspettiamo fiduciosi nuovi sviluppi.

Vincent Vega
www.rockers.it


Grazie a Vincent per la recensione. Soprattutto per i riferimenti ai Byrds e agli altri grandi eroi.
A proposito vanno segnalati i grandissimi Rookies che Venerdì 11 saranno al Madly Pub a Castelnuovo (PC) per la presentazione di "Out Of Fashion"-vedi post precedente. Da non perdere per nulla al mondo.