martedì, settembre 30, 2008

Dave's Trick Box Show # 014.

Su Mod Radio UK!

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Tracklist:


1. The Bluetones - My Neighbour's House (3:34)

2. Buzzcocks - Reconciliation (2:57)

3. The Seahorses - Round The Universe (3:45)

4. Ocean Colour Scene - Free my name (2:42)

5. Paul Heaton - Mermaids and slaves (3:09)

6. Futuro 7 - Cosmic Joke (5:12)

7. Captain Hammond - Cosmic Candy (4:17)

8. Enri - Birds (6:55)

9. The Temponauts - Captain frustration (4:03)

10. Philomankind - Smile (2:24)

11. Tony Borlotti e i suoi Flauers - Un tipo beat (3:38)

12. Lord Large - Left right and center (3:10)

13. The Bureau - Run rabbit run (2:35)

14. The Blow Monkeys - We Can Win (3:58)
15. Raphael Saadiq - Just One Kiss (
feat. Joss Stone) (2:32)

lunedì, settembre 29, 2008

martedì, settembre 23, 2008

OGGI !!

h 17.30 intervista in diretta @ THE CELLAR - LA CANTINA DEL ROCK.

giovedì, settembre 18, 2008

Non pisciarmi sulla schiena per poi dirmi che è piovuto.

Bè, guardiamoci in faccia un attimo. Questo per la banda non è un bel momento.
Prima eravamo in 5 e ora, pressochè di colpo, siamo in 3. I chitarristi sono saltati, proprio adesso che (nella mia testa, naturalmente) era il momento di concretizzare le avventurissime della primavera scorsa.
Nel frattempo ha chiuso la nostra sala prove storica, l'Art.
Ed è anche finita l'estate, nel modo in cui avevo previsto (una devastante, puzzolente scorreggia).
Che altro dire? Niente, se non che torneremo anche meglio di prima, lasciatemi un mesetto per pensarci.
Se fra un mesetto non ci avrò cavato un ragno dal buco...bè, signori è stato un piacere.

lunedì, settembre 01, 2008

Under the Tangerine Tree!

Una bellissima recensione di A MILLION YEAR PICNIC sul blog UNDER THE TANGERINE TREE, tutto dedicato al power-pop, jangle rock etc...

"[...] il loro sound è melodico, prodigioso e multicolore, e bastano i primi venti secondi dell'iniziale Toxic & Lazy per accorgersene. Da subito è tutto un esaltante turbinio di Rickenbacker, ritornelli indelebili ed eccezionali coretti uhuhu pa-ppa-ra che poche volte siamo stati abituati ad ascoltare da una band di nostri connazionali. La produzione, poi. Magnifica, grezza al punto giusto, satura, filologicamente ineccepibile. Il tutto concorre a formare un album tranquillamente in grado di competere con produzioni Americane assimilabili, e a metterne sotto un bel pò, senza ombra di dubbio [...]"
Leggi tutto!

E infine anche "The return of Josie Wales", la nostra canzone forse più hard-psych è piombata on the air. Eccola qui in una playlist di una radio spagnola: